Censurato il Comune di Milano che aveva respinto la richiesta dei due uomini di trascrivere l’atto emesso negli Stati Uniti
Va riconosciuto in Italia l’atto di nascita – emesso in un altro Stato – su cui compaiono come padri due uomini. Questa la decisione presa dal Tribunale di Milano in merito alla vicenda che ha riguardato un cittadino statunitense e un cittadino italiano. Censurato il Comune di Milano per l’originario rifiuto di trascrivere l’atto. Fondamentale la tutela dei diritti del figlio della coppia gay. A questo proposito i giudici ritengono non vi sia stata negli Stati Uniti una concreta lesione della dignità gestante che possa prevalere sulla tutela dei diritti del nato, e stabiliscono che va tutelato l’interesse del minore che dalla sua nascita è inserito nel nucleo familiare composto dai due uomini e che deve poter fruire del diritto di essere mantenuto, istruito, educato e assistito moralmente da entrambe le persone che egli considera, di fatto, suoi genitori. Senza dimenticare, poi, i diritti che dalla filiazione derivano rispetto ai loro parenti, e ciò anche sotto il profilo successorio. (Decreto del 23 settembre 2021 del Tribunale di Milano)