Persone disabili: vademecum sui possibili benefici fiscali
Disponibile la guida aggiornata – cinquanta pagine in tutto – sulle agevolazioni previste dal Fisco in merito alle spese sostenute dalle persone diversamente abili
Aggiornamento importante dall’Agenzia delle Entrate (pubblicazione del 24 dicembre 2025): pubblicata, difatti, la guida aggiornata – ben cinquanta pagine in tutto – relativa alle agevolazioni fiscali per persone con disabilità. Nello specifico, il documento illustra quali sono (e come è possibile richiederli) i benefici fiscali previsti destinati alle persone con disabilità, spaziando dal fronte dei veicoli a quello delle spese sanitarie, toccando anche, ad esempio, il tema relativo alla eliminazione delle barriere architettoniche.
In generale, la normativa tributaria mostra particolare attenzione per le persone con disabilità e per i loro familiari, riservando loro numerose agevolazioni fiscali.
Prima, però, è necessario richiamare il decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 2024, che definisce “persona con disabilità” colui che “presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri”.
Detto ciò, la guida dell’Agenzia delle Entrate presenta il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefici fiscali in favore dei contribuenti con disabilità aventi diritto ai sostegni, indicando le persone che ne possono beneficiare. In particolare, sono spiegate le regole e le modalità da seguire per richiedere le divere agevolazioni.
Così, in materia di veicoli sono previste: detrazione IRPEF del 19 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto e per l’adattamento del veicolo; IVA agevolata al 4 per cento sull’acquisto e sull’adattamento; esenzione dal pagamento del ‘bollo auto’; esenzione dal pagamento dell’imposta provinciale di trascrizione sui passaggi di proprietà di un veicolo usato e sulle prime iscrizioni al ‘PRA’ di un veicolo nuovo.
Previste, poi, anche detrazioni delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. E prevista anche la deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.
Per quanto concerne l’assistenza personale, sono previste: deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare; detrazione IRPEF del 19 per cento delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.
Previsti, infine, ulteriori benefici, come, ad esempio, detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del ‘cane guida’ per i non vedenti e detrazione IRPEF del 19 per cento delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.