Vettura Mercedes in leasing: legittimo l’accertamento del Fisco

Il possesso di una vettura Mercedes e di una moto Piaggio fanno a pugni con i redditi dichiarati dal contribuente e legittimano perciò l’accertamento operato dal Fisco. Confermata, quindi, in Cassazione la legittimità dell’azione compiuta dall’Agenzia delle Entrate e mirata a ricalcolare – in aumento – il reddito imponibile del contribuente. I giudici si soffermano in particolare sul possesso di un’automobile di non scarsa significatività, e osservano che tale dato è logicamente legato alla capacità di produzione di reddito. Inutile il riferimento del contribuente al fatto che egli abbia la vettura a disposizione ma solo grazie a un contratto di leasing. Su questo punto i giudici annotano che il contratto di leasing è intestato a impresa di immediata riferibilità al contribuente stesso, e ciò lascia ritenere, per via logica, l’identità e la modalità di utilizzo. Legittimo, quindi, l’accertamento operato dal Fisco, poiché alla disponibilità di alcuni beni si collega l’esistenza di una capacità contributiva.

(Cass. civ., ord. n. 25022/2021)