Sanzionato un padre che sui social si è presentato come un ragazzo grazie all’immagine del figlio
Genitore condannato per avere utilizzato come foto del proprio profilo su Instagram la foto del figlio adolescente. I giudici ritengono evidente il reato di sostituzione di persona compiuto da un uomo che proprio sfruttando l’immagine del profilo si è fatto passare on line come un ragazzo, e ha così potuto contattare, carpire la fiducia e creare una relazione a distanza con una ragazza, chiedendole, per giunta, di inviargli delle foto e di compiere per lui degli atti sessuali. In sostanza, l’uomo si è presentato come un adolescente di 20 anni, postando sui social l’immagine del figlio. E questo comportamento è inequivocabile, secondo i giudici: esso è sufficiente per addebitare all’uomo il delitto di sostituzione di persona. Come noto, la sostituzione della propria all’altrui persona si verifica qualora il soggetto assuma un atteggiamento atto a far apparire sé stesso come un’altra persona, e questa condotta può concretizzarsi anche a mezzo internet, attribuendosi falsamente le generalità di un altro soggetto e inducendo in errore gli altri fruitori della rete, proprio come fatto dall’uomo in questo caso.