Obbliga la moglie a subire un bacio sulla bocca: condannato per violenza sessuale

Per i giudici l’uomo ha agito nella consapevolezza di violare la libertà della consorte

Obbliga la moglie a subire un bacio sulla bocca: condannato per violenza sessuale

Il bacio sulla bocca sottratto con la forza vale una condanna per violenza sessuale. E ciò vale, secondo i giudici, anche, all’interno del matrimonio, nei rapporti tra moglie e marito. Proprio applicando questa visione è stata resa definitiva la condanna nei confronti di un uomo, reo di avere violato la libertà della consorte costringendola a subire un bacio a lei sgradito. L’uomo ha ammesso di avere baciato sulla bocca la moglie nonostante quest’ultima avesse espresso la sua volontà contraria, ma per difendersi ha aggiunto che il gesto è avvenuto senza violenze fisiche o verbali. Per i giudici, però, la tesi proposta dall’uomo, cioè dell’assenza di una costrizione ai danni della moglie, non può reggere, anche perché il bacio sulla bocca va qualificato come atto sessuale e può, in determinate circostanze, portare alla concretizzazione del reato di violenza sessuale. E in questa vicenda i dettagli sono chiarissimi, secondo i giudici: l’uomo ha stretto il viso della moglie per imporle il bacio sulla bocca e, nonostante la resistenza opposta dalla donna, le ha impedito di sfuggire alla sua presa.

(Cass. civ., sent. n. 37460/2021)

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