Mantenimento confermato per la figlia 26enne che lascia il lavoro per riprendere l’Università
Inutili le lamentele del padre. Egli deve assecondare, secondo i Giudici, le aspirazioni della ragazza, e sostenerla economicamente. L’uomo può ora solo sperare di vedere ridotto l’assegno divorzile che deve versare all’ex moglie.

Legittima la scelta della
Tuttavia, l'uomo può sperare di risparmiare sull'assegno divorzile in favore dell'ex moglie. Su questo fronte, difatti, è necessario valutare con attenzione la scelta della donna di optare per un impiego part-time con annesso minore reddito .
Un uomo contesta il presupposto del «mancato raggiungimento dell'autosufficienza economica da parte figlia», ponendo in evidenza che la ragazza «aveva trovato occupazione presso un albergo, con uno stipendio mensile di 1.200 euro, oltre alla disponibilità di un alloggio gratuito nelle vicinanze» e «l'esiguità dell'impegno richiesto da tale occupazione le avrebbe consentito di
La breve esperienza lavorativa in albergo va valutata, secondo i Giudici, come «una parentesi in una fase dell'esistenza ancora dedicata alla formazione», anche tenendo presente «l'evidenziata conformità della successiva determinazione di completare gli studi con le aspirazioni della ragazza e la compatibilità di tale scelta con il livello sociale e culturale del nucleo familiare e con le disponibilità economiche dei genitori».
Così deciso da Cass. civ., sez. I, ord., 23 agosto 2021, n. 23318.