Guida il trattore con la patente scaduta: la contestazione non immediata mette in dubbio la multa

Possibile via di uscita per il conducente. Da valutare la condotta tenuta dagli agenti della Polizia locale

Guida il trattore con la patente scaduta: la contestazione non immediata mette in dubbio la multa

Beccato a guidare un trattore pur avendo la patente scaduta. Tuttavia, la multa è ancora a rischio, poiché non pare assolutamente legittima la contestazione non immediata effettuata agli agenti – della Polizia locale – e non paiono indicati nel verbale dettagli sufficienti. Innanzitutto, i giudici rilevano che il documento redatto dagli agenti che hanno notato il trattore non reca idonea indicazione dei motivi che hanno reso impossibile l’immediata contestazione. Irrilevante, in questa ottica, anche la sottolineatura, fatta dal Comune, della circostanza per cui la violazione è emersa solo a seguito di accertamenti d’ufficio tramite consultazione del portale della Motorizzazione, poiché, osservano i giudici, quella operazione si poteva effettuare anche in tempo reale, non essendo perciò incompatibile con la contestazione immediata al conducente. Privo di concretezza anche il riferimento alla presunta impossibilità per gli agenti di recarsi tempestivamente a fermare il trattore, essendo essi impegnati occupati, dall’altra parte della strada, a controllare i motocicli. Per chiudere il cerchio, infine, i giudici sottolineano che il verbale di accertamento della violazione non reca alcun riferimento al numero di targa del trattore.

(Cass. civ., ord. n. 28220/2021)  

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