Giustizia e tecnologia: anche il processo costituzionale diventa telematico

Prevista per il 3 dicembre prossimo l’apertura della piattaforma informatica di riferimento

Giustizia e tecnologia: anche il processo costituzionale diventa telematico

Giustizia sempre più telematica in Italia. Ultimo, in ordine di tempo, ambito a essere coinvolto è quello della Corte Costituzionale. Dal prossimo 3 dicembre sarà operativo, difatti, il processo costituzionale telematico. In quella data, difatti, entrerà in funzione il sistema ‘E-Cost’, ossia la piattaforma informatica che dovrà consentire il deposito e lo scambio in modalità telematica di atti relativi ai giudizi davanti alla Consulta. Riflettori puntati, quindi, innanzitutto sul sistema ‘E-Cost’. A questo proposito, sono già noti alcuni utili dettagli: ad esempio, l’accesso alla piattaforma sarà consentito se si è in possesso delle credenziali di accesso (username e password) rilasciate dopo la profilazione dalla cancelleria della Corte o dello Spit. L’accesso sarà consentito solo agli avvocati del libero Foro e dell’Avvocatura dello Stato, alle autorità giurisdizionali e ai soggetti che hanno titolo a promuovere giudizi o a costituirsi o a intervenire davanti alla Corte. (Decreto del 28 ottobre 2021 della Corte Costituzionale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 novembre 2021)

news più recenti

Mostra di più...