Fermato prontamente l’automobilista colto in fallo: sufficiente un verbale generico

Illogico mettere in discussione il verbale se la contestazione all’automobilista è avvenuta immediatamente

Fermato prontamente l’automobilista colto in fallo: sufficiente un verbale generico

Se all’automobilista l’infrazione compiuta viene contestata prontamente dagli agenti, allora è sufficiente un verbale generico, e non minuziosamente dettagliato, per dare solidità alla multa. Al contrario, è necessario un verbale che contenga i particolari della condotta irregolare tenuta dall’automobilista e le ragioni che non hanno consentito una contestazione tempestiva nei suoi confronti, se gli agenti non possono materialmente fermare il conducente subito dopo il fattaccio. In questo caso all’automobilista è stata contestata la guida contromano. Ella è stata prontamente fermato dalla Polizia stradale, che ovviamente ha subito redatto il verbale per consegnarglielo in pochi minuti. Ciò nonostante, l’automobilista ha comunque contestato l’operato degli agenti, sostenendo che il verbale doveva reputarsi nullo a causa della generica descrizione della condotta contestatale. Per i giudici, però, il verbale ha valore anche a fronte della mancata indicazione di alcuni rilevanti dettagli. E ciò vale a maggior ragione quando, come in questo caso, la contestazione all’automobilista è avvenuta immediatamente, ossia subito dopo l’infrazione al Codice della strada.

(Cass. civ., ord. n. 26560/2021)  

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