Necessario dare prova di non essere stato poco vigile rispetto all’operato del professionista
Denunciare il proprio commercialista non basta per evitare problemi col Fisco. Il fatto che il professionista non abbia provveduto a trasmettere le dichiarazioni dei redditi del suo cliente e non abbia effettuato i relativi pagamenti non è sufficiente, difatti, ad escludere ogni responsabilità del contribuente. I giudici tributari provinciali e regionali hanno cancellato le sanzioni applicate al contribuente per l’omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali per due anni, ritenendolo non punibile proprio alla luce della denuncia da lui presentata all’autorità giudiziaria contro il proprio commercialista. Questa valutazione viene fortemente censurata dai magistrati della Corte di Cassazione, i quali ritengono necessario invece che il contribuente dia prova di non essere colpevole neanche in minima parte neanche per il mancato rispetto dell’adempimento fiscale e dimostri di non essere stato negligente o poco attento nel controllo dell’operato del commercialista.